Alla scoperta della Baia dei Turchi

Un sentiero immerso nel verde di una rigogliosa pineta mediterranea ci accompagna tra alti fusti di pino, il gracchiare di centinaia di cicale, il fruscio del vento, ed il profumo degli aghi di pino, mentre man mano ci avviciniamo a ciò che stiamo sognando sin da quando abbiamo abbandonato la scrivania del nostro ufficio. Ed allora dapprima lampi di azzurro intenso accecano la nostra vista tra i rami verdi e poi come d’incanto veniamo rapiti dalle mille tonalità del blu del mar Adriatico che bagna le spiagge dorate della Baia dei Turchi.

Siamo nel Salento a metà strada tra Otranto e Torre dell’Orso, nei pressi delle ben più conosciute spiagge dei laghi Alimini, lontane da qui solo poche centinaie di metri. La baia dove ci accingiamo a trascorrere una intensa giornata di mare deve il proprio nome alla decisione di un coraggioso comandante della flotta Turca, tale Acmet Pascià, il quale decise di aggirare le possenti mura di Otranto sbarcando qualche chilometro più a nord al fine di vincere la resistenza della città fortificata.

Siamo nel XV secolo circa e l’assedio turco finirà con il triste eccidio dei Martiri Otrantini, i quali sacrificarono la loro vista pur di non piegarsi alla religione mussulmana impostagli dagli occupanti. La spiaggia della Baia dei Turchi si suddivide tra una ampio tratto pubblico ed una zona al servizio di uno dei migliori hotel nel Salento, posto a breve distanza dalla costa ed immerso nella campagna salentina. La sabbia della spiaggia è fine e delicata nonchè di un colore insolitamente bianco con riflessi dorati. Tutti coloro che hanno avuto la fortuna di trascorrere una giornata al mare su questo tratto di costa salentina sanno bene che non si tratta di una delle spiagge più facilmente accessibili del Salento in quanto si è costretti a posteggiare la macchina lungo i parcheggi in strada, tuttavia dieci minuti a piedi immersi nella macchia mediterranea valgono la pena se poi ci si ritrova in un vero e proprio paradiso terrestre caratterizzato da una mare limpido e cristallino i cui colori si mescolano a quelli della macchia.